ll Parco Nazionale delle Cinque Terre è l’area naturale protetta più densamente popolata d’Italia. Ci troviamo in Liguria, per la precisione in provincia di La Spezia. Questa zona è famosa in tutto il mondo per la sua bellezza e la sua peculiare conformazione. Ma quali sono le Cinque Terre? Si tratta dei cinque comuni di Riomaggiore, Manarola, Vernazza, Corniglia e Monterosso al mare. Se oltre a questa zona volete esplorare le altre bellezze della Liguria, vi consigliamo di optare per una macchina a noleggio. In questo modo potrete muovervi in piena libertà.
- Quando andare
- Come arrivare
- Riomaggiore
- Manarola
- Corniglia
- Vernazza
- Monterosso al Mare
- Cosa mangiare
Cinque Terre: cosa vedere
Quando andare
Il meteo alle Cinque Terre è abbastanza mite durante quasi tutto l’anno. Grazie agli Appennini che proteggono dai venti del nord, in inverno le temperature non scendono mai sotto gli zero gradi. In estate, invece, non si superano mai 30 gradi. Il periodo migliore, però, resta comunque quello tra marzo e ottobre. Oltre al clima mite e alle giornate più lunghe, tornano in servizio i battelli turistici che collegano i cinque borghi. Senza parlare del fatto che si possono fare splendide passeggiate e godersi le spiagge. Agosto è sicuramente il mese più affollato.
Come arrivare
La soluzione più pratica, comoda e veloce per raggiungere le Cinque Terre è sicuramente il treno. Sulla linea ferroviaria Genova-La Spezia, i treni regionali e i regionali veloci di Trenitalia, fermano in tutti i paesi della costa, 7 giorni su 7. Dal 26 marzo fino al 6 novembre 2022, in aggiunta ai treni regionali, è attivo il servizio del Cinque Terre Express che offre praticamente un treno ogni 15 minuti. Il costo di una singola corsa nel 2022 è di €5, indipendentemente dal tragitto che decidete di percorrere. Se avete intenzione di visitare tutti e cinque i borghi la cifra comincia ad alzarsi un po’. Una soluzione è quella di acquistare la Cinque Terre Card Train. Essa dá accesso, ad un costo ridotto, a viaggi in treno illimitati e tanti altri servizi del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Potete acquistare la carta online o presso i centri d’accoglienza del parco.
Se invece preferite muovervi con la macchina, vi consigliamo di lasciare l’auto nei parcheggi che si trovano all’esterno dei paesi. Anche se dovrete camminare un po’ per raggiungere i borghi, questa è la soluzione più comoda per trovare parcheggio. Una terza opzione è quella di muoversi in nave. In primavera e in estate potete usufruire del servizio del Consorzio marittimo turistico. Esso offre collegamenti giornalieri da La Spezia verso le Cinque Terre, tranne a Corniglia, dove non esiste approdo, e a Portovenere.
Riomaggiore
Il primo borgo che si incontra arrivando da La Spezia è Riomaggiore. Lo splendido centro storico si sviluppa tra due vallate, dove le case colorate si arroccano sulla roccia, l’una a fianco all’altra. Potrete visitare la città tranquillamente a piedi, ma attenzione. Come anche gli altri borghi, Riomaggiore è un’intricata matassa di viuzze, scale e saliscendi. Munitevi di scarpe comode e tanto fiato. Visitate Piazza Vignaioli, il cuore pulsante della città per poi spostarvi al porto. Con le sue caratteristiche barchette attraccate, è forse lo scorcio più noto e amato.
Non perdetevi anche una visita al Castello di Riomaggiore, che si erge su un colle e si può raggiungere con una passeggiata a piedi partendo dalla Chiesa di San Giovanni Battista. Anche questa, da vedere. La camminata che vi porterà alla Torre di Guardia, è anche la stessa che vi condurrà ad un’area attrezzata dove poter fare un bagno nelle vasche naturali.
Vicino alla stazione ferroviaria di Riomaggiore, inoltre, parte anche la Via dell’Amore delle Cinque Terre, un percorso che arriva fino Manarola. Si tratta di un suggestivo e panoramico sentiero che fu scavato nella roccia, a picco sul mare, tra il 1926 ed il 1928. Purtroppo una frana avvenuta nel 2012 ha danneggiato parecchio la Via dell’Amore, che ora è percorribile solo per un breve tratto che parte da Manarola.
Manarola
Costruito a picco sul mare, su una scogliera alta 70 metri, Manarola è uno dei borghi più belli della Liguria. Non che uno dei più piccoli e antichi delle Cinque Terre. L’intera area si caratterizza per colline d’ulivi e piantagioni d’uva. Infatti Manarola è molto famosa per il suo vino, chiamato Sciacchetrà. Non perdetevi Via Belvedere. Oltre ad essere una delle vie principali, regala uno dei punti panoramici più belli. La strada sale fino alla piazzetta Eugenio Montale, conosciuta anche come “il balcone a picco sul mare”. Un altro punto panoramico da non perdere è Punta Bonfiglio. Oltre al panorama qui potrete trovare lo snodo del sentiero che collega Marina con lo scalo di Palaedo, la poesia “Liguria” di Vincenzo Cardarelli scritta su di un muro e il piccolo cimitero del paese. Visitate anche il porto e la Chiesa di San Lorenzo.
Se vi trovate nel borgo tra dicembre o a gennaio non perdetevi il presepe di Manarola, il più grande al mondo. Nel 1976 Mario Andreoli iniziò a coprire tutta la collina di Manarola di luminarie. Dopo 30 anni, circa 8 km di cavi elettrici, 17 mila lampadine e più di 300 figure a grandezza naturale, creò quello che oggi è un presepe da guinness. Ogni anno si accende al calar del sole ed è visibile da tutti i punti della città.
Corniglia
Corniglia è l’unico borgo delle Cinque Terre a non avere un porticciolo. Esso infatti si trova su un promontorio a circa 90 m sul livello del mare. Per raggiungere il borgo, bisogna affrontare la Lardarina, una scalinata di mattoni composta da 33 rampe e 377 gradini che dalla stazione ferroviaria e dal mare sale fino al paese. In alternativa è anche possibile prendere un bus. Una volta giunti in cima godetevi il panorama mozzafiato dalla Terrazza di Santa Maria, la Chiesa di San Pietro, nella piazza principale di Corniglia e l’Oratorio di Santa Caterina, in piazzetta largo Taragio. Da Corniglia a Riomaggiore potete percorrere il Sentiero dei Vigneti Terrazzati, che collega in circa 3 ore e 30 i due paesi. In alternativa potete anche percorrere il Sentiero Azzurro delle Cinque Terre, un percorso che esiste sin dal Medioevo e che vi permette di raggiungere Manarola.
Vernazza
Continuiamo il nostro tour delle Cinque Terre con Vernazza. Questo piccolo borgo si sviluppa attorno al porticciolo, stretto tra mare e monti. Con le sue casette colorate, l’intreccio di vicoli e i piccoli monumenti, è un luogo che incanta. Dal 1997, Vernazza è stata dichiara Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco insieme alle altre quattro località delle Cinque Terre. Visitate il Castello dei Doria a Vernazza, la bellissima fortezza medievale affacciata sul mare e il Torrione di Vernazza, parte della vecchia fortificazione della città che si trova esattamente al lato opposto rispetto al Castello. Visitate anche la Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia, una chiesa risalente al ‘300 costruita a picco sul mare. Se avete voglia di passeggiare, vi consigliamo di intraprendere il sentiero di circa 2 chilometri che inizia alla stazione ferroviaria e vi porterà al Santuario Nostra Signora di Reggio.
Monterosso al Mare
Monterosso è il più grande borgo delle Cinque Terre. Un ponte lungo circa 100 metri lo divide in due parti. Da un lato la zona di Fegina, con la stazione centrale, la zona residenziale e la spiaggia. Dall’altra il Porto Vecchio e il Centro Storico. Oltre alla Chiesa di San Giovanni Battista e il Santuario N.S. di Soviore, all’Oratorio di Santa Croce o dei Bianchi in contrasto all’Oratorio dei Neri, non perdete anche il Convento dei Frati Cappuccini. Il convento e la chiesa adiacente dominano da una posizione sopraelevata tutte le Cinque Terre.
Il simbolo che forse più di tutti rappresenta il borgo è il Gigante, una statua raffigurante Poseidone che protegge Monterosso a Mare dal 1910. La statua si trova alla fine della spiaggia di Fegina, è in cemento armato e ferro, alta 14 metri e pesante 1700 quintali. Fu costruita, insieme ad una terrazza a forma di conchiglia, da Arrigo Minerbi di Ferrara e dell’ingegnere Levacher per abbellire Villa Pastine, dimora dei coniugi Giovanni e Juanita Pastine.
Cosa mangiare alle Cinque Terre
Come tutte le località di mare, i tanti ristoranti alle Cinque Terre offrono piatti di pesce che vi faranno girare la testa. Se volete mangiare qualcosa di buono, senza troppe pretese, andate a Il Gattaccio a Vernazza, un’acciugheria e street food da non perdere. Se invece volete fare uno spuntino sfizioso dalle parti di Corniglia, vi consigliamo Pan e Vin. A Riomaggiore mi consigliamo invece di fermarvi ad assaggiare la focaccia di Panificio Rosi, o uno dei piatti deliziosi dell’Osteria La Torpedine.
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