Quando le temperature si alzano è più forte di noi, il richiamo delle vacanze comincia a farsi sentire. In questo periodo così particolare, SIXT ha pensato di proporre alcuni piccoli itinerari regionali per scoprire luoghi meravigliosi proprio dietro casa. Cominciamo la nostra avventura andando a scoprire cosa vedere nel Lazio.
Tra città di fama internazionale ricche di storia e cultura, luoghi abbandonati pieni di fascino, borghi e meraviglie naturali, il Lazio sarà in grado di affascinare tutt quanti.
Cosa vedere nel Lazio: natura
1. Il giardino di Ninfa
Tra le cose da vedere nel Lazio non potete perdere il Giardino di Ninfa.
Se amate la natura, questo luogo vi farà veramente battere il cuore. Nella provincia di Latina ai piedi dei monti Lepini, sorge un’oasi incredibile sulle rovine della città medievale di Caetani.
Il Giardino prende il suo nome da un piccolo tempio dedicato alle Ninfe Naiadi, e ha una superficie che si estende per circa 8 ettari.
Per tutelare il suo meraviglioso habitat, nel 2000 il Giardino di Ninfa è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio.
2. Parco regionale dell’appia antica
Con i suoi 4580 ettari di terreno, quest’area naturale protetta è il parco urbano più grande d’Europa.
Il Parco regionale dell’Appia Antica fu istituito nel 1988 dalla regione Lazio e si trova tra il centro di Roma e i colli Albani.
Addentrandovi in quest area protetta avrete la possibilità di ammirare testimonianze straordinarie della storia di Roma, oltre che la presenza di un incredibile patrimonio naturare.
3. Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini
Se invece state cercando qualcosa che appaghi il vostro spirito di avvenutra, tra le cose da vedere nel Lazio dovreste sicuramente tenere in considerazione il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.
Oltre alle visite guidare, il parco offre una serie di sentueri, di diverse difficoltà, che potrete affrontare a piedi o in bicicletta. Per non parlare delle gite a cavallo e le escursioni in canoa e, in inverno, quelel con gli sci.
Con i suoi 30.000 ettari di estensioni, il parco offre interessanti beni culturali da scoprire in una cornice naturale spettacolare.
Cosa vedere nel Lazio: i borghi
1.Civita di Bagnoregio
Se cercate una città sospesa tra presente e passato, visitate Civita una frazione del Comune di Bagnoregio, in Lazio.
Per raggiungere questa cittadina arroccata su una collina, bisogna attraverare un ponte lungo 200 metri che vi porterà esattamente alla porta d’accesso della città.
A causa delle continue minacce di frane dovute all’erosione del terreno sottostante, Civita conta solo 11 abitanti. Perdetevi tra le intricate strade di questo borgo medievale.
2. Tivoli
A pochi passi da Roma nella valle dell’Aniene, il piccolo borgo di Tivoli è stato per secoli la meta preferita di molti nobili di tutta Europa.
Questo borgo medievale, costruito sopra ad una cascata, è la sede di famosissime ville tra le quali Villa Adriana, uno dei siti archeologici più famosi al mondo, Villa d’Este, con il suo spettacolare giardino all’italiana, e Villa Gregoriana, immera in un bosco dall’aura magica.
3. Subiaco
Questa meta è ideale sia per chi ama l’arte che per chi ama la natura.
Il Borgo Medievale degli Opici, con le sue stradine strette e i suoi vicoli, rappresenta il centro storico di Subiaco. Qui, fino a non poco tempo fa, le strade erano ravvivate dai rumori tipici delle botteghe artigiane del paese.
Qui potrete ammirare la Basilica di Sant’Andrea e Piazza Benedetto Tozzi.
Se invece state cercando una passeggiata nella natura, vi consigliamo di seguire il sentiero naturalistico La Parata per raggiungere le cascate Cillittinu.
Cosa vedere nel Lazio: perle nascoste
1.Il parco dei mostri di Bomarzo
A pochi chilometri da Viterbo, il borgo di Bomarzo è diventato una meta molto apprezzata dai turisti per un luogo magico in particolare: il Parco dei Mostri.
Tra centinaia di alberi e piante, il parco è ornato da diverse sculture il basalto che ritraggono mostri, animali mitologici e divinità.
Sono moltissimi i turisti che ogni anno vengono ad ammirare le incredibili meraviglie di questo parco.
2. Isola del Liri
Un altro luogo veramente pittoresco lo troverete in provincia di Frosinone.
La piccola Isola del Liri si trova nel mezzo del fiume omonimo che, all’altezza del castello Boncompagni – Viscogliosi, si biforca in due braccia.
Queste due biforcazioni creano altrettante cascate, la Cascata Grande e Cascata del Valcatoio. Entrambe sono alte 27 metri e si trovano proprio nel centro storico della città.
Le cascate sono diventate ormai il simbolo di questa cittadina e regalano una cornice incantevole in tutte le stagioni dell’anno.
3. La salita del Diavolo
Al chilometro 11,600 della strada state 218, avviene un insolito fenomeno che merita di essere citato tra le perle nascoste del Lazio.
LAa Salita stregata o Salita del diavolo è una salita rettilinea dove ogni oggetto libero di muoversi pare si sposti verso l’alto invece che verso il basso.
Che sia un’auto lasciata in folle o una piccolo sassolino, la reazione è sempre la stessa: l’oggetto si muove verso l’alto. A causa di questo singolare fenomeno, sono nate le più disparate teorie sulla natura magica di questo luogo.
Il realtà studi scientifici hanno dimostrato che si tratta solamente di una complessa illusione ottica.
Quella che a occhio nudo sembra una salita è in realtà una discesa. Essendo però preceduta e seguira da due forti salite, e in mancanza di un riferimento all’orizzonte, è percepita nel modo sbagliato.
Nonostate questa spiegazione tolga un po’ di incanto, questo rettilineo attrare moltissimi visitatori durante tutto l’anno.
Cosa vedere nel Lazio: le città
1.Viterbo
Forse non tutti sanno che Viterbo è il centro storico medievale più grande d’Europa.
Nonosta le sue dimensione facciano pensare ad una vera e propria città, l’architettura e lo stile di Viterbo sono quelli di un borgo le cui radice risalgono all’epoca etrusca.
Il Duomo e il Palazzo dei Papi ne rappresentano due dei simboli principali, ma merita una visita anche il quartiere medievale che si ramifica attorno a via San Pellegrino.
Il Viterbese è inoltre una zona termale, perfetta se state cercando un po’ di relax. Le Piscine Carletti sono terme libere e si trovano ad appena 2,5 km da Viterbo.
In alternativa, al costo di 5 euro potrete entrare alle Terme del Bagnaccio. Queste terme si trovano a 8,1 km da Viterbo ed è gestita dall’Associazione di Promozione Sociale “Il Bagnaccio” che si è occupata di riqualificare l’intera area nel 2013.
2. Sperlonga
Arroccata su di un altopiano roccioro, Sperlonga è una città che si specchia sul mare.
La calce bianca che caratterizza gli edifici e le strade dona alla città un’aura senza tempo. Perdetevi nel complesso reticolato di sali e scendi e scoprite tutti gli scorci segreti che sbucano sul mare.
Un elemento caratteristico della città sono sicuramente le quattro torri. Esse risalgono al medioevo, quando la città aveva bisogno di una costruzione difensiva contro i Saraceni. Oggi sono una delle mete più amate dai turisti.
Sperlonga è anche molto famosa per la balneazione. Il mare di Sperlonga è uno dei più belli della regione, e con le sue acque cristalline bagna diverse spiagge che circondano la città.
3. Arpino
Incastonata tra Liri e Melfa, si trova la cità di Arpino, un esmpio di straordinaria bellezza della Ciociaria.
Questa città, dove ogni anno si svolgie il Certamen Ciceronianum Arpinas, la più grande competizione internazionale sulla lingua latina, è ricca di meraviglie architettoniche, paesaggistiche e gastronomiche.
Le vie si diramano sul colle a circa 450 metri sul livello del mare, circondate da boschi secolari.
Fatevi ammaliare anche da uno dei piatti della cucina tradizionale come le ciammaruche (lumache al sugo).