Cosa vedere a Barcellona e quando programmare un viaggio nella città catalana? Seconda città spagnola per numero di abitanti. Alle spalle solamente di Madrid, Barcellona è una delle località più visitate al mondo tanto da ospitare ogni anno circa 4.700.000 turisti. La meta catalana di viaggi estivi, e non solo, si fregia di una storia millenaria, disponendo di un patrimonio artistico invidiabile, venutosi a formare nelle diverse epoche.
Le radici culturali molto forti, la presenza di chilometri di spiaggia, ristoranti capaci di offrire il meglio della cucina mediterranea, ma anche le miriadi di negozi, e di club nei quali ballare tutta la notte, hanno reso Barcellona una meta irresistibile sia per i più giovani che per le famiglie. È difficile, nel territorio europeo, trovare un’altra destinazione in grado di garantire vacanze per tutti i gusti. Inoltre, il clima mediterraneo rende la città piacevole da visitare in qualunque periodo dell’anno. Le estati sono calde ma non afose mentre, in inverno, le temperature difficilmente tendono a scendere al di sotto dei 7 gradi centigradi. Se state programmando un viaggio, Barcellona è destinata ad apparire di diritto in cima alla lista.
La Sagrada Familia: il capolavoro di Gaudì
Avete scelto Barcellona come vostra prossima meta? In tal caso la Sagrada Familia sarà un ottimo modo per iniziare il vostro tour. Progettata da Antoni Gaudì, questa chiesa mai completata rappresenta una delle opere architettoniche simbolo della località catalana, richiamando più di 3 milioni di visitatori l’anno. A colpirvi saranno, oltre alle enormi proporzioni dell’edificio, le facciate, in particolare quelle dedicate alla natività e alla passione (le uniche portate a termine) di Gesù. Salendo sul campanile, invece, avrete l’opportunità di godere di una vista unica su Barcellona. I lavori che hanno per oggetto la chiesa sono iniziati nel lontano 1882, e la chiesa è tutt’oggi oggetto di lavori di completamento.
La meravigliosa unicità del Parc Guell, simbolo del modernismo catalano
La vostra visita potrà proseguire con il Parc Guell, anch’esso opera di Gaudì. Ad accogliervi sarà un gigantesco parco, situato sul monte Carmelo, nella parte alta della città. Risalente ad inizio ‘900, il progetto originario prevedeva la realizzazione di un complesso urbanistico destinato ad accogliere la classe borghese; in realtà, la scelta iniziale fu ritirata in favore dell’attuale parco. L’influenza di Gaudì e, di conseguenza, del modernismo catalano, è evidente in molti elementi, pinnacoli e tetti appuntiti su tutti.
Il desiderio era offrire ai visitatori un ambiente capace di regalare pace e serenità. Tra le principali attrazioni di quest’area verde merita di essere ricordata la fontana a forma di drago. All’interno del parco si trova la Casa-Museo Gaudì, struttura nella quale lo stesso Gaudì trascorse oltre 20 anni della propria vita. Successivamente è stata trasformata in un museo dedicato alla vita dell’architetto. Disposto su 4 piani, presenta una serie di collezioni aperte al pubblico, ed una biblioteca accessibile previo permesso.
Molto probabilmente, l’attrazione più ammirata del parco da chi si trova in Spagna in vacanza è rappresentata da Plaza de la Naturaleza, circondata da una panchina dall’originale forma di serpente marino. Cosa vedere a Barcellona? Sicuramente il panorama offerto in questo luogo, e non dimenticate di fotografare un’opera meravigliosa come la fontana a forma di drago.
Rilassarsi nel verde del Parc de la Ciutadella
Altro parco di Barcellona, e il più antico, è Parc de la Ciutadella. Ispirato ai Giardini di Lussemburgo di Parigi, deve il suo nome al fatto di essere sorto nel luogo che, anticamente, ospitava la fortezza della cittadella. Un aspetto interessante di questo parco è il fatto di essere divenuto nel tempo un vero punto di aggregazione sociale. Quanto avvenuto vi permetterà di ammirare il talento di moltissimi artisti di strada e musicisti. Oltre al palazzo del Parlamento catalano, all’interno del parco si trova la cascata monumentale, alla cui unicità contribuisce il fascino misterioso di diverse sculture.
La collina di Montjuic
Cosa vedere a Barcellona per delle foto da cartolina? Forse l’antica funivia (le cui corse partono dal porto di Barcellona), o la telecabina che conduce fino alla collina di Montjuic. Oltre a non lasciarvi assolutamente sfuggire il suo panorama mozzafiato, ricordatevi che la collina ha molto altro da offrire, a partire dal Museu Nacional d’Art de Catalunya, fino al Castello di Montjuic, un tempo fortezza e luogo di prigionia. E se il tempo a disposizione ve lo consentirà, perché non assistere allo spettacolo delle fontane luminose danzanti presentato dalla “Font Magica”?
A caratterizzare Montjuic non sono solamente le opere d’architettura. Al suo interno, infatti, si trovano una serie di giardini; ed è proprio la ricchezza di verde a rendere la collina uno dei principali polmoni verdi della Spagna. È possibile citare, tra gli altri, il Giardino del Laribal, ricco di piante appartenenti alla tipica vegetazione mediterranea, fichi e rose in primis.
Barceloneta: una meta imperdibile per chi ama il mare
Affacciandosi sul mare, Barcellona è una destinazione imperdibile per chi raggiunge la Spagna con l’obiettivo di rilassarsi ed abbronzarsi al sole. Sono ben 4 i km di spiaggia sabbiosa a disposizione degli amanti del mare. In questo ambito il quartiere di riferimento è Barceloneta. Famoso per le sue piccole case, appartenute in precedenza a famiglie di pescatori, è stato oggetto di un’importante opera di riqualificazione, avvenuta nel 1992, anno in cui sono state ospitate le olimpiadi. Si è così tramutato da luogo simbolo del degrado a punto d’interesse consigliato dalle guide. Attraversare i suoi vicoli angusti, o passeggiare sul lungomare realizzato recentemente sono esperienze capaci da provare sulla propria pelle. Partendo dal centro, per raggiungere la spiaggia, posta al termine del viale principale, Las Ramblas, è sufficiente qualche minuto di camminata. Le spiagge sono particolarmente curate, e presentano infrastrutture moderne pronte a rispondere a qualsiasi esigenza.
Barri Gotic: il quartiere gotico ricco di musei
Tra le cose da vedere a Barcellona non può mancare il Barri Gotic, il quartiere gotico della città. Situato nelle vicinanze di Plaza Catalunya e della Rambla, ha nella Piazza della Cattedrale la sua attrazione principale. La stessa Cattedrale è un perfetto esempio di edificio in stile gotico. Il Barri Gotic è conosciuto anche per altre due piazze; se Placa de Saint Jaime ospita il municipio, in Placa del Pi troverete ad attendervi una splendida chiesa che porta lo stesso nome della piazza. Ma ad indurre numerosi turisti a visitare il Barri Gotic sono soprattutto i musei. Nelle ore serali niente di meglio di uno dei piccoli locali aperti per rilassarvi e riposarvi dopo una giornata dedicata alla scoperta di Barcellona.
Consigli su cosa vedere a Barcellona risparmiando
Se Barcellona rappresenta solo una delle località che avete intenzione di visitare durante il vostro soggiorno in Spagna, e siete alla ricerca di un modo per risparmiare qualche euro, è sufficiente far tesoro di alcuni piccoli suggerimenti che SIXT é felice di darvi.
Innanzitutto, tenete presente che nel corso della prima domenica del mese è possibile ammirare molti monumenti gratuitamente dalle 15 alle 20. A farvi risparmiare saranno anche le tessere sconto, da acquistare appena giunti a Barcellona. Tali tessere vi garantiranno anche tariffe scontate per i trasporti.
Quando, invece, a farvi perdere la pazienza (e la voglia di programmare viaggi di piacere), sono le lunghe code all’ingresso di musei ed edifici storici, il modo migliore per evitarle è giungere nei pressi della destinazione scelta prima dell’apertura mattutina, oppure nel tardo pomeriggio.
Non vedete l’ora di assaggiare qualche specialità culinaria catalana, ma temete di finire in un ristorante turistico, caratterizzato da prezzi elevati e da una cucina tutt’altro che autentica? Per evitare che ciò accada dirigetevi in quartieri quali Gràcia e El Raval. Qui troverete piccoli ristoranti low cost in grado di sorprendervi con menu sfiziosi e adatti a tutti. Non avrete difficoltà a farvi preparare anche piatti vegetariani, vegani e per celiaci. E non dimenticate che, se il vostro desiderio è assaggiare le famosissime tapas, sarà sufficiente optare per un tour tra i numerosi bar del lungomare per provare delle ottime tapas spendendo poco.
Se state programmando un viaggio on the road nella penisola iberica, o se semplicemente volete partire piú informati sulle regole del codice stradale spagnolo, vi consigliamo di leggere questo articolo.