Guidare un veicolo che presenti dei tergicristalli usurati può essere estremamente pericoloso. È sufficiente, ad esempio, uno scroscio di pioggia improvviso per vedere compromessa la visibilità. Le spazzole, pur muovendosi correttamente, potrebbero non essere più in grado di pulire il vetro. Così facendo la visione di eventuali ostacoli, e la valutazione non corretta della distanza dalla vettura che recede, espongono chi guida a rischi inutili. Per questi motivi è consigliato cambiare i tergicristalli almeno una volta l’anno. Trattandosi di un’operazione estremamente semplice è possibile effettuarla senza ricorrere al meccanico. Siete in cerca di guide che vi indichino come procedere? Continuate a leggere per ottenere tutte le informazioni necessarie.
FASE 1: Verificare lo stato del tergicristalli
Come constatare che sia giunto il momento di cambiare il tergicristalli? Oltre a leggere delle guide in merito, non sottovalutate una serie di segnali che, inequivocabilmente, indicano come le spazzole siano giunte alla fine della corsa a causa dell’usura.
- Porzione più o meno ampia del vetro non pulita. Questo avviene quando la gomma della spazzola si è deformata nel tempo in determinati punti;
- Grande difficoltà della lama nell’aderire al vetro;
- Presenza di striature. Se, passando la superficie con un panno morbido, le striature spariscono, la spazzola non necessita di immediata sostituzione. Al contrario, qualora il problema dovesse persistere, occorrerà agire di conseguenza.
- Spazzola molto rumorosa o che “salta”. Anche in questo caso la sostituzione è fortemente consigliata. Tuttavia, prima di procedere verificare che tali problemi non siano la conseguenza di un parabrezza eccessivamente sporco, o di un montaggio non corretto delle spazzole presenti.
A volte può essere sufficiente limitarsi a cambiare le spazzole e non l’intero tergicristallo. Polvere, pioggia e sporco, infatti, potrebbero aver compromesso il normale funzionamento delle spazzole, ma non la struttura. Quando quest’ultima è integra, sostituire unicamente le spazzole vi permetterà di risparmiare.
FASE 2: Scegliere il modello giusto e conoscere la struttura del tergicristalli
Diverse guide avvisano gli utenti su come i tergicristalli non siano tutti uguali, presentando caratteristiche anche molto differenti tra loro. Allo stesso modo, anche tergicristallo destro e sinistro possono presentare una lunghezza diversa (normalmente la differenza è tra i 2,5 e i 5 cm). Per non sbagliare procuratevi un metro a nastro e misurate la lunghezza della spazzola di gomma montata, annotando il valore rilevato.
Prima di intervenire studiate come è strutturato il tergicristalli. La spazzola si trova ancorata ad un’asse metallica, a sua volta collegata alla base del parabrezza del veicolo. Il fissaggio è a incastro e, pertanto, al momento della sostituzione ricordatevi di agire con cautela per evitare di danneggiare il meccanismo a scatto. Quest’ultimo è composto da due linguette, poste all’altezza della parte centrale del tergicristalli.
Non è raro che la parte usurata del tergicristalli, rappresentata dal gommino, non sia più in grado di aderire al vetro. Non a caso, i negozi di ricambi per auto sono soliti vendere anche i singoli gommini. Per procedere alla sostituzione, prese le esatte misure munitevi di taglierino, verificando che il nuovo gommino si incanali perfettamente nel binario delle spazzole.
FASE 3: Come rimuovere il vecchio tergicristalli
Iniziate a cambiare il tergicristalli sollevando dal parabrezza il braccio in metallo. Cercate di bloccarlo in modo che si venga a trovare in posizione perpendicolare rispetto al vetro. L’unico rischio, determinato da un momento di distrazione, è che il braccio, essendo collegato ad una molla, potrebbe d’improvviso scattare impattando contro il parabrezza, con il rischio di romperlo
Bloccato il tergicristalli sganciate la spazzola di gomma. Per farlo, cercate il punto in cui la stessa spazzola si collega al braccio. Generalmente è presente un blocco in plastica di piccole dimensioni. Una volta premuto il blocco sarà semplice sganciare la spazzola dal braccio in metallo. Non è raro che, in alcuni modelli, per mantenere la spazzola nella sua posizione al posto del gancio sia presente un perno.
Nell’eseguire quanto indicato nel punto precedente cercate di mantenere il tergicristalli a distanza di sicurezza dal parabrezza con l’aiuto di una mano. Se lo desiderate, durante la sostituzione potreste utilizzare un asciugamano piegato.
FASE 4: Montare la nuova spazzola
Inserite la spazzola nuova al posto di quella sostituita, facendo scorrere il pezzo di ricambio fino a raggiungere l’estremità.
Ruotate con cautela per permettere alla spazzola di agganciarsi, quindi appoggiate il tergicristallo al parabrezza.
Siete abituati ad utilizzare la vostra vettura quotidianamente, esponendola a piogge, vento ed altri agenti atmosferici? Oppure, il fatto di non avere a disposizione un garage vi costringe a parcheggiare l’auto all’aperto? In questi casi cambiare il tergicristalli potrebbe divenire un’operazione troppo frequente. Fortunatamente esistono guide che suggeriscono alcuni metodi utili per allungare la vita del tergicristalli.
Innanzitutto, cercate di pulire regolarmente i profili in gomma. Vi occorreranno semplicemente uno straccio (o un pezzetto di ovatta) e un detergente sgrassante. La lama in gomma andrà pulita da entrambi i lati. Altrettanto utile è servirsi di un liquido detergente per vetri; a beneficiarne sarà lo scorrimento del tergicristalli sui vetri. L’attrito con il parabrezza, infatti, tenderà a diminuire. Infine, ricordatevi di non azionare il tergicristalli qualora sul vetro sia presente del ghiaccio. In tal caso occorrerà agire sulla superficie con una spatola antighiaccio; un’alternativa altrettanto valida è rappresentata da un comune liquido antighiaccio.