La bicicletta è un mezzo di trasporto pieno di qualità. Lo sappiamo noi, ma lo sa anche il team di TrikeGo che dal 2013 propone una Cargo Bike a tre ruote pratica e versatile. Consapevole di tutti i suoi benifici, questa piccola azienda ha voluto sostenere una mobilità alternativa proponendo una soluzione adatta a tantissimi scopi diversi.
Che cos’è una Cargo Bike?
Le cargo Bike, bici cargo o biciclette da trasporto sono un tipo di biciclette, a due o tre ruote, progettate specificatamente per il trasporto di merce, animali o persone. Nel Nord Europa, soprattutto in stati come la Germania e la Danimarca, sono già da tempo particolarmente diffuse. Non è raro vedere i cassoni di queste biciclette carichi di spesa o con qualche bambino sorridente pronto per farsi portare all’asilo.
Nonostante le Cargo bike non fossero ancora particolarmente diffuse in Italia, nel 2013, Francesco Casoli, ideatore del progetto di TrikeGo, notò che in molti sembrano interessati al prodotto e alle sue potenzialità. Proprio per questo motivo, nasce questa piccola azienda che offre tricicli da trasporto intereamente prodotti in Italia.
TrikeGo unisce tradizione e innovazione in un mezzo di trasporto sostenibile, maneggevole e versatile.
Ma com’è nata l’idea? Quali sono state le basi di partenza?
Il progetto è nato dalla voglia di scommettere su una nuova mobilità gentile – dice Francesco – in seguito ad una mia personale esperienza come ciclo-fattorino. L’azienda per cui lavoravo, già nel 2010, aveva puntato sulla distribuzione della spesa a domicilio tramite cargo-bike (Agrispesa.it). Tratte le mie conclusioni, ho visto chiaramente un futuro per questo tipo di mercato.
Le basi di partenza dalle quali è nato TrikeGo è stata quindi piuttosto semplice. L’intuizione della presenza di domanda e la mancanza di offerta. Mancava un prodotto pensato e realizzato in Italia, con caratteristiche che conciliassero economicità del prodotto e caratteristiche tecniche adatte al territorio. Quando ho iniziato nel 2013, sul mercato si potevano reperire solo due cose. Prodotti di livello tecnico eccessivo provenienti dal nord Europa oppure estremamente economici provenienti dalla Cina.
Uno dei punti cardine della filosofia di TrikeGo è infatti, in primis, la qualità del prodotto offerto. La Cargo bike di TrikeGo è interamente progettata e realizzata in Italia. Tutti i passaggi della produzione, a partire dal telaio, passando per il cassone sono al 100% frutto dell’artigianato italiano. Così come tutti gli altri componenti dai pneumatici all’olio motore utilizzato per la pedalata assistita. Oltre alla voglia di offrire una bicicletta che possa durare nel tempo, Francesco ha voluto dare una grande importanza alla rete di connessioni necessarie per creare un prodotto di qualità.
Trikego network in Italia. Il progetto coinvolge molte realtà di diverso tipo.
È stato difficile creare una rete di collaborazione tra le varie parti?
In un certo senso la vera difficoltà è stata, almeno inizialmente, spiegare ai fornitori cosa mi servisse e far capire loro che se avessero creduto nel progetto ci sarebbe stata continuità nel futuro. Vera chiave di volta per costruire un rapporto di fiducia e disponibilità al coinvolgimento. Molti di loro sono cambiati nel tempo, anche in base al mutare delle esigenze sempre più specifiche. Il nostro obbiettivo è arrivare ad una sempre maggiore e più alta definizione del prodotto. Ma proprio qui emerge la bellezza del rapporto impostato. Sono stati i primi fornitori stessi a indirizzarmi verso loro colleghi più specializzati che avrebbero potuto soddisfare le mie esigenze.
Alla base delle collaborazioni, c’è una filosofia ben specifica, condivisa da tutte le parti dalla produzione alla distribuzione. “Non siamo nati per andare veloci“.
“Il nome non è casuale. Proprio come il tricheco goffo e grosso quando cammina, ma leggero e veloce quando si tuffa in mare, la nostra Cargo Bike può sembrare ingombrante a prima vista, ma diventa maneggevole e comoda, non appena ci si mette alla guida”
Quando avete capito che ormai TrikeGo era diventato una realtà consolidata?
La percezione che la nostra realtà si stesse consolidando l’abbiamo avuta da tante piccole cose. La sempre crescente domanda, la necessità di collaboratori e dipendenti sempre più stabili e di luoghi di lavoro adeguati a produrre e ospitare un numero di mezzi in pronta consegna sempre maggiori.
Tutt’oggi, a quasi 10 anni dalla nascita del nostro prodotto, ancora ci continuiamo a stupire di quante realtà richiedano i nostri servizi. Dagli hotel che vogliono proporre ai propri clienti un mezzo di trasporto sostenibile adatto alle famiglie. Passando poi per le campagne pubblicitarie di tutti i tipi di prodotti. Dagli anticoncezionali, alle gioiellerie, dal caffè ai prodotti alimentari. E poi cinema, biblioteche, pescherie, piccoli artigiani, supermercati e diverse realtà culturali. La cosa che ci fa più piacere è vedere come, a prescindere dal prodotto che si vuole vendere o pubblicizzare, c’è la volontà di comunicare un’idea sotto al marchio. Quella di una mobilità sostenibile, lenta e pratica, attenta all’ecologia.
Vi capita più spesso di ricevere richieste di noleggio o di acquisto? Che tipo di clientela ha sviluppato la Cargo Bike in Italia?
L’economia della nostra azienda si divide esattamente a metà tra noleggio e vendita. Il noleggio è sempre stata una mia idea fissa, ancora quando il prototipo del prodotto non aveva toccato il suolo. Così, da subito, ci siamo proposti sul mercato con questa modalità, sia per uso professionale o pubblicitario, sia per i privati. Credo infatti sia la soluzione ideale perchè più persone possibili possano utilizzare questa Cargo bike. Anche chi non può permettersi di acquistarla. Crediamo sia un nostro dovere morale dare la possibilità a più persone possibili di usufruire di un servizio. Proprio per questo motivo, oltre alla possibilità del noleggio a breve termine, più utile ai privati cittadini, stiamo cercando di ideare una proposta di noleggio a lungo termine. Più adatto alle attività professionali.
Queste infatti hanno aderito da subito alla proposta. Tant’è che abbiamo rapporti di lavoro stabili e consolidati con le più importanti agenzie pubblicitarie sul territorio nazionale. Inoltre, avendo affinato la logistica, siamo in grado di spedire mezzi completamente personalizzati in tutta Italia con servizio di consegna e ritiro.
TrikeGo ha la sua sede ad Arese. La Cargo Bike è più utilizzata nelle aree limitrofe o c’è anche una domanda da altre regioni italiane?
La nostra sede di produzione si trova ad Arese. All’inizio della nostra attività ci siamo trovati nella necessità di trovare uno spazio di lavoro economicamente sostenibile e veloce da raggiungere dai corrieri che consegnavano il materiale per la produzione. Senza contare quelli che si occupavano del ritiro delle nostre Cargo Bike destinate sia al mercato nazionale che europeo. Questa erano e sono ancora condizioni essenziali per chi produce e vende – o noleggia – direttamente alla clientela.
Con gli anni abbiamo poi cominciato a espanderci. Come dicevo prima spediamo Cargo bike in tutto lo Stivale. Ma un altro elemento che si è sviluppato nel tempo, per esempio, sono i “TrikeGo Point“. Questi sono i punti dove poter noleggiare le nostre Cargo Bike, pensati principalmente per i privati. Attualmente ci troviamo a:
- Torino, presso Bici-t
- Modena, presso la Ciclofficina Popolare Rimessa in Movimento
- Milano, presso la Ciclofficina della Cascina Nascosta, dentro il Parco Sempione
- Rimini, presso il nostro storico rivenditore Manolo Cargo Bike
Tra i progetti futuri c’è anche quello di aprire nuovi punti vendita in altre città?
Prossimamente apriremo certamente nuovi “TrikeGo Point” in altre città italiane perchè la richiesta è alta. Per la vendita sul territorio nazionale stiamo selezionando rivenditori che siamo in linea con la nostra filosofia, mentre per l’estero siamo stati contattati da importanti distributori che ci porteranno, con l’ultima generazione del nostro prodotto che ha visto la luce all’inizio dell’estate, ad essere presenti sui principali mercati europei. Comunque la domanda è indirizzata con decisione sempre più verso il noleggio, sia a breve che a lungo termine, soprattutto per l’uso in ambito professionale. Sarà questa la nuova sfida da raccogliere e per la quale stiamo cercando partner affidabili e lungimiranti.
Nella vita bisogna avere il coraggio di essere se stessi, ci dice Francesco in conclusione. Il coraggio di mettere un’identità forte prima del prodotto. Il coraggio di avere paura e quello di cambiare le cose. A noi piace dare spazio a chi il coraggio lo ha avuto e lo continua ad avere ogni giorno, proponendo uno di quei cambiamenti che può portare solo cose belle.
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