Ormai da anni si parla di quali possano essere le possibili alternative ai motori a benzina e Diesel. Tra incentivi ed Ecobonus, in molti hanno deciso di rottamare le proprie automobili per acquistare modelli più ecosostenilibi. Ma quali sono le migliori auto ibride? Quali sono i tempi di ricarica delle auto elettriche? L’etanolo è effettimanete un sostituto della benzina? Come per ogni argomento nuovo, le domande sono molte e prima di prendere una decisione importante, è bene informarsi.
Etanolo: cos’è e come funziona
L’etanolo o bioetanolo è un carburante pulito ricco di ossigeno che potete trovare in commercio in molti paesi. Questa sostanza viene di solito prodotta grazie alla fermentazione di vari materiali che contengono zuccheri o carboidrati fermentabili. Tra questi ci sono le colture amidacee e i rifiuti industriali. Il bioetanolo viene poi unito alla benzina, creando una miscela, che è poi venduta in due tipologie. La miscela E85 ad alto contenuto di etanolo (85% di etanolo e 15% benzina) e la miscela E10 a basso tenore di etanolo (solo il 10% unita al 90% di benzina).
Questo tipo di carburante non solo è meno costoso, ma ha anche una combustione molto più pulita dei carburanti di origine fossile. L’alta presenza di ossigeno nella sua formula chimica, infatti, rende i gas di scarico ricchi di vapore acqueo. In questo modo si riduce la presenza di monossido di carbonio e ossido di azoto. Già nell’E10, la miscela con meno etanolo, è stato registrato un taglio del 25% di CO2 nelle emissioni. Inutile dire che i vantaggi ambientali portati dall’utilizzo di etanolo come carburante sostitutivo, sono evidente.
Si può usare l’etanonolo sui motori a benzina tradizionali?
I carburanti con alte percentuali di etanolo, sembrano funzionare solo con alcuni tipi di veicoli, detti “flex”, ovvero a carburante flessibile. Il motore dei veicoli flex è stato creato appositamente per funzionare con una miscela variegata di carburanti. Tipicamente benzina ed etanolo.
Ma perché è necessario un motore di questo tipo? Perché l’etanolo è corrosivo. Usato regolarmente in un motore comune, corroderebbe le parti in plastica e gomma. Oltre a portare danni collaterali ai filtri, causati delle emissioni della combustione. I motori delle auto flex, invece, sono costruiti per resistere al potere corrosivo dell’alcol. Ci sono comunque delle teorie secondo cui anche i motori precedentemente alimentati con benzina, possano passare all’etanolo. Questo sarebbe possibile grazie all’uso di particolari additivi inibitori dei processi ossidativi. Vi consigliamo di parlare sempre prima con uno specialista, per informarvi al meglio ed evitare danni costosi ai vostri veicoli.
Svantaggi nell’uso dell’etanolo
Come ogni cosa anche l’uso di etanolo nelle automobili ha i suoi pro e i suoi contro. Pur avendo un costo di molto inferiore rispetto alla benzina, questo tipo di carburante non sembra conveniente quanto sembra. Uno dei principali problemi è sicuramente la reperibilità. Mentre negli Stati Uniti e in Brasile, non è difficile trovarlo, in Italia sono pochi i comuni dove viene rivenduto.
Sebbene, grazie al livello molto alto di ottano presente nell’etanolo, è possibile avere grandi prestazioni del motore, l’etanolo ha una densità energetica molto inferiore a quella dei carburanti di origine fossile. Per ottenere la stessa quantità di energia, è necessario consumare circa il 50% di carburante in più rispetto alla benzina. Infine, i motori ad etanolo faticano a partire con temperature basse. Un problema che in Italia potrebbe rendere spiacevole l’uso di queste macchine in inverno.
Auto ibride: come funzionano?
Le auto ibride hanno un motore a combustione interna e un motore elettrico. Questa combinazione è perfetta in termini di rispario dei consumi. A differenza di quella delle auto elettriche, la batterie dalle auto ibride non ha bisogno di essere ricaricata. Infatti, le auto ibride non hanno nessuna presa esterna. Le loro batterie si ricaricano esclusivamente grazie al motore a combustione e al sistema di recupero energetico durante la frenata.
Esistono due tipologie di auto ibride classiche. Le Mild Hybrid, dette anche ibrido leggero, hanno un motore tradizionale supportato da un piccolo motore elettrico. Questo da solo non ha la potenza sufficiente a muovere il veicolo, svolge solamente una funzione di supporto durante le normali accelerazioni. Portando ad un piccolo risparmio di carburante. Le Full Hybrid, invece sono prevalentemente alimentate dal motore termico, ma sono equipaggiate da un motore elttrico abbastanza forte da poter alimentare l’auto da solo. ANche se per pochi chilometri
Esistono anche le auto ibride plug-in. Queste hanno una batteria ricaricabile più grande che necessita di una ricarica maggiore. In questo caso, oltre al recupero energetico in frenata, la batteria può essere alimentata anche da una colonnina esterna. Questo significa che, a differenza delle classiche auto ibride, le “plug-in” hanno sia il bocchettone per la benzina o il diesel, sia l’attacco per la ricarica elettrica.
Ci sono due modi in cui un’auto plug-in può viaggiare: come un elettrico “puro” o come un ibrido. Quando viaggia come eltrttico puro l’energia utilizzata deriva solo dalla batteria. Quando la carica della batteria si sta esaurendo, entra automaticamente in funzione il motore alimentato a benzina o a diesel.
Svantaggi delle auto ibride
Prima di acquistare una macchina ibrida è giusto conoscerne anche gli svantaggi. Per quanto riguarda i prezzi, acquistare un veicolo ibrido non richiede più spese folli. C’è un’ampia gama di auto ibride economiche, con soluzioni per ogni esigenza e budget. Tuttavia, le auto ibride richiedono una manutenzione più complessa. È necessario rivolgersi a officine specializzate e, quando necessari, gli interventi possono avere costi più elevati del normale.
Sebbene l’auto ibrida sia una soluzione ottima per i tragitti più lunghi, bisogna anche dire che i vantaggi economici e ambientali si riducono molto con le alte velocità. Quindi l’uso di questo tipo di automobile risulta meno vantaggioso per chi viaggia spesso nelle strade extraurbane. Anche per quanto riguarda le agevolazioni fiscali c’è qualche svantaggio. I costi accessori e gli incentivi fiscali, come l’assicurazione e il bollo per le auto ibride, sono inferiori rispetto alle quelli per le auto elettriche.
Elettrico: per un futuro più green
Le auto elettriche sono forse il principale esempio di mobilità sostenibile. Abbiamo già parlatto dei pro e dei contro di queste automobile e di quali siano le auto elettriche più economiche. Le auto elettriche sono alimentate esclusivamente dall’elettricità prodotta dalla loro batteria. Proprio per questo motivo i veicoli elettrichi devono essere ricaricati attraverso una fonte esterna, come una colonnina pubblica o una ricarica domestica. A differenza delle auto ibride, non sono supportate da nessun tipo di motore a combustione.
L’auto elettrica è considerato il veicolo maggiormente ecosostenibile proprio per il suo impatto sull’ambiente. Infatti rispetto ad una vettura ibrida, le auto elettriche non hanno nessun motore termico. Questo riduce praticamente a zero le emissioni di CO2. Recenti studi, inoltre, hanno confermato che anche considerano l’intero ciclo di vita di una macchina elettrica, dalla produzione al suo smaltimento, essa risulta comunque più ecologica rispetto a qualsiasi altra tipologia di auto. Inoltre, è anche più economica dal punto di vista del mantenimento. Questo perché gli incentivi per l’acquisto e la copertura dei costi accessori, come il bollo per le auto elettriche, sono molti di più che per altri tipi di veicoli.
Svantaggi nell’uso delle auto elettriche
Anche in questo caso, c’è un rovescio della medaglia. Sebbene siano stati fatti notevoli passi in avanti rispetto a questo punto, quello dell’autonomia di guida è ancora un problema delle auto elettriche. Le vetture elettriche hanno una prestazione migliore nei contesti urbani, ma non riescono ancora a coprire lunghe percorrenze. Un altro problema strettamente connesso a questo, è anche la scarsa presenza di collonnine di ricarica al di fuori dei contesti urbani. Sebbene probabilmente, il futuro della mobilità si focalizzerà sulla risoluzione di questi problemi, è giusto tenerli in considerazione se state pensado di acquistare un veicolo elettrico.